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IL BORGO

In Sicilia, nella provincia di Catania e nel territorio del comune di Randazzo , sorge l’Azienda Agricola Agrituristica “Borgo San Nicolao” (4 stelle), incorniciata dal suggestivo scenario del Monte Etna (il vulcano attivo più grande d’Europa) e nel punto di confluenza di tre magnifiche aree protette, il Parco dell’Etna, il Parco dei Nebrodi ed il Parco Fluviale dell’Alcantara.

L’azienda della cooperativa Agricola e Zootecnica Ce.La.Fa. è gestita dalla famiglia La Mancusa, che da più di 30 anni si dedica alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e del territorio, tramite il rispetto delle tradizioni per le proprie produzioni (formaggi, salumi, carni e vini).

Il Borgo risalente al 1300, è stato splendidamente ristrutturato e inserito in un contesto naturalistico unico e suggestivo. Prende il nome dal Santo protettore a cui era dedicata la chiesetta di origine templare presente all’interno dell’azienda di proprietà del generale Rumbolo (dell’ordine dei templari).

Il borgo è circondato da vigneti di nerello mascalese, carricante e nerello cappuccio, che si armonizzano con gli uliveti centenari, i boschi di castagni e cerri e gli alberi da frutto. Questo luogo mostra la naturale bellezza di una terra benedetta dal signore.

 

Il territorio etneo, grazie al pedoclima vulcanico, favorisce la produzione di eccellenti vini DOC (Rosso dell’Etna), di olii a Denominazione di Origine Protetta (Valdemone e Monte Etna), di frutti e superbe produzioni casearie, tra cui formaggi come il pecorino pepato, la provola e la ricotta a forno. Una terra generosa, che premia il lavoro rispettoso di chi come noi porta nel cuore i segreti della tradizione siciliana e li esprime e li tramanda da generazione in generazione, legati in particolar modo alla cultura Valdemone ( http://www.slowfoodmessina.it/ ).

Il servizio che offriamo ai nostri ospiti dall’accoglienza, alla ristorazione, alle escursioni a cavallo e al pernottamento nei nostri minialloggi, ricalca il senso dell’ospitalità siciliana e del contatto umano in un ambiente di naturale serenità.

LA STORIA

Il Borgo San Nicolao,un agriturismo sull'Etna, sorge nel territorio di Randazzo, per questo motivo per risalire alle sue origine medievali e comprendere l’importanza e il valore storico di questo posto magico è necessario partire dalla storia di questa cittadina, le cui origini si perdono nella notte dei tempi e che nonostante l’immane disastro dei bombardamenti aerei Anglo-americani del Luglio-agosto 1943 che distrussero il 75% della città, ( La seconda in Italia dopo Montecassino per danni bellici ), conserva ancora un patrimonio artistico e monumentale tra i più importanti della Sicilia.

Randazzo posta ai piedi dell'Etna, fu città Demaniale per decreto di Federico II d’Aragona, sede di Corte Capitanale e di Tribunale Ecclesiastico ( esistono ancora i documenti dei processi celebrati ), la sua giurisdizione si estendeva su oltre trenta tra comuni e casali della valle. A Randazzo, nel periodo delle guerre con Tancredi, vi soggiornò Federico II di Svevia con la madre Costanza, tornandovi successivamente nel 1197, dopo l’investitura del Regno e ancora nel 1210 assieme alla giovane moglie per sfuggire la peste che imperversava a Palermo. Randazzo, dopo Messina, per secoli fu la seconda città per importanza del “ Val Demone ”, da qui passava la “ Trazzera Regia “ o Via dei Monti, unica arteria attraverso cui era possibile raggiungere Catania, Messina e Palermo, senza esporsi agli attacchi dei pirati barbareschi che infestavano le coste della Sicilia. A Randazzo per secoli i Re di Sicilia, assieme a tutta la corte, usavano trascorrere i quattro mesi estivi ( e’ qui che Manfredi si fece incoronare Re di Sicilia, sempre a Randazzo nacque il primogenito di Federico II d’Aragona, a cui venne conferito anche il titolo di Duca di Randazzo ). Sempre a Randazzo nel 1088 giunse Papa Urbano II, il Papa della 1^ crociata, celebrando messa nella Chiesa di Santa Maria, in quanto di rito latino, per proseguire poi verso Piazza Armerina dove incontrerà il Gran Conte Ruggero, col quale avrà discusso probabilmente anche di questo argomento. Qui l’8 Settembre 1282 pone la base del suo esercito il Re Pietro I° d’Aragona nella guerra del “ Vespro “ contro gli Angioini. Questo è garanzia del fatto che la presenza di armati, cavalieri e regnanti era notevole e costante nella città, se a ciò aggiungiamo il fatto che è certa la partecipazione ad una delle Crociate di cavalieri appartenenti alla nobile famiglia “ Rumbolo “, si capisce bene come proprio nel periodo che va dal 1.200 fino allo scioglimento dell’Ordine, venne a costituirsi ed operò la potente Commenda Templare di Randazzo. Essa aveva sede proprio a “Borgo San Nicolao“ di proprietà dei Rumbolo, che ne furono i fondatori. Tutt’oggi, grazie alla splendida ristrutturazione è ancora possibile ammirare la chiesetta sul cui portale d’ingresso vi è incastonata una grande pietra con il simbolo della Croce Templare ed inciso l’anno 1302, oggi simbolo dell’Azienda Agrituristica.